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BIOGRAFIA

I miei primi anni
Attività lavorativa
La Grande Bellezza

Cucina che passione!
Curriculum vitae et studiorum


I miei primi anni

Ho passato la prima infanzia a Firenze, dove sono nato. Abitavamo all'ultimo piano di una casa in centro, da dove si godeva un bellissimo panorama: i tetti della città, il Piazzale MIchelangelo, il monte Morello e tutti gli edifici storici che sovrastavano le altre costruzioni.

Da Firenze ci siamo trasferiti a San Miniato, dove ho frequentato le scuole dell'obbligo, ho ricevuto i vaccini fondamentali, ho avuto le prime amicizie ed ho imparato a conoscere la vita. In quel periodo spensierato ho cominciato a disegnare, quasi per giuoco.

Ho avuto come insegnante di disegno alla scuola media il Prof. Dilvo Lotti, ed in quegli anni sono cresciuto usando il suo libro di testo. Le illustrazioni di quel libro mi sono rimasti in mente tutta la vita ed i suoi interventi correttivi in punta di lapis sui miei lavori... hanno addomesticato la mia mano. Fra gli amici del paese seguivo soprattutto le attività di pittori come Giolli e Giannoni, miei coevi. Credo che proprio da lì abbia avuto inizio il mio interesse per la pittura. Ho seguito da vicino anche un caro amico fiorentino di mio padre: Livio Luchini. Un pittore dilettante e molto quotato che credo potrei definire un macchiaiolo. Quando ho cominciato a dipingere mi sono ispirato pure a lui, anche se dopo ho preso una strada che potrei definire tutta mia.
Gli studi universitari a Firenze hanno concluso la mia vita lavorativa con una Laurea in Agraria.

Attività lavorativa

Subito dopo la Laurea in Scienze Agrarie ho vinto una Borsa di Studio del C.N.R., per cui ho avuto la fortuna di lavorare da subito nel settore della Ricerca e Sperimentazione, prima nella Facoltà di Agraria di Firenze, poi per il Ministero dell’Agricoltura a Roma (curriculum vitae et studiorum).

Qualcuno ha detto “scegliti un lavoro che ti diverte e non lavorerai un giorno della tua vita”. In effetti, ho lavorato con piacere, passione ed entusiasmo. In quella ultima posizione ho ricoperto il ruolo di Direttore di Sezione, in diretto contatto con gli organi decisionali del Ministero, a supporto della coordinazione economica e tecnica del settore agricolo italiano. Un lavoro eccitante, è vero, ma di grande responsabilità che richiedeva molta attenzione e scrupolosità. Era quindi prevedibile ed inevitabile che per reggere quella pressione ci sarebbe voluta una valvola di scarico: qualche cosa che impegnasse soprattutto l’altra parte del cervello, quella destra, specializzata come ben sappiamo nell’elaborazione visiva, nell’immaginazione, nell’interpretazione emotiva e capace di cogliere la magia della realtà. Quindi, ho fatto appello a quella parte, lasciandomi rapire... dalla Grande Bellezza.

La Grande Bellezza

Cosa è La Grande Bellezza? È tutto ciò che ci circonda e che stimola la nostra fantasia; tutto ciò che il nostro animo ama, senza sapere perché...

Non è difficile farsi conquistare dalla Grande Bellezza. Quando la vita ti porta ad abitare in molti luoghi incantati, come Firenze, magica città d’arte; San Miniato, densa di storia, colori e profumi autunnali, come il suo tartufo; la Sabina, con le sue altere colline ricoperta da un mantello di olivi mossi dal vento; il Chianti, aspro, forte e generoso come il suo vino; Roma, città eterna, crocevia di sapori mediterranei... e poi la Versilia, città del Carnevale, illuminata dal buon umore e bagnata dal Mare Nostrum.

Tutte queste esperienze hanno stimolato ispirazioni. Stati d’animo che immancabilmente ho riportato sia sulle tele che negli scritti. Il risultato è che spesso le une sono lo specchio degli altri, come frutto di rispettive CONTAMINAZIONI.

Le critiche non sono mai mancate, ma ho ricevuto anche tanti apprezzamenti: entrambi mi hanno stimolato a continuare. Ho ricevuto molti inviti a partecipare a mostre ed esposizioni, e molti stranieri hanno acquistato miei dipinti: Tedeschi, Svizzeri, Olandesi, Inglesi, ecc. Questo grazie anche alla mostra permanente  organizzata nello studio messo gentilmente a disposizione dai propietari del Resort di Capovento in Chianti. Persone amabili, lungimiranti e competenti (entrambe laureate in Conservazione dei Beni Culturali) che hanno intravisto la reciproca possibilità di valorizzare le nostre attività e dove l'ambiente e le frequentazioni mi davano una marcia in più. Per capire di cosa parlo... leggi questa pagina di www.capovento.it.

Cucina che passione!

In Chianti ho avuto modo di approfondire un'altra passione che ho sempre avuto: la cucina. In fin dei conti, creare un dipinto è molto simile a cucinare una ricetta...
Infatti, ci vuole passione, un profondo interesse, tanta curiosità... e tanto esercizio!
Alla fine, un buon piatto, ben cucinato e ben presentato può essere paragonato ad un’opera d’arte, anche usando gli stessi termini descrittivi. Quando cucino mi sembra di... volare!

E non ho mai avuto una palestra migliore della cucina di Capovento. La cosa più bella che le esperienze in veste di “cuoco” mi hanno regalato sono stati gli sguardi trasognati ed i larghi sorrisi che gli stranieri a tavola esibivano dopo avere assaggiato genuine, antiche, buonissime ricette Toscane. Con loro siamo sempre in contatto e per loro ho dato vita ad un sito speciale che li tiene sempre aggiornati su tutto quanto faccio di nuovo: https://www.cookingchiantituscany.com

 

Curriculum Vitae et Studiorum

- TITOLI DI STUDIO

 Diploma di Maturità Scientifica, Liceo statale "G. Marconi", S.Miniato (PI)

 Laurea in Scienze Agrarie, Facoltà di Agraria        Università degli Studi di Firenze

 LINGUE STRANIERE CONOSCIUTE

                                               parlato                                    scritto

Inglese                                    buono                                     buono            

Francese                                 buono                                     buono            

Tedesco                                  sufficiente                               scolastico       

-  PRECEDENTI OCCUPAZIONI

1978 - 1981    Borsa di studio C.N.R. per il Progetto di meccanizzazione della raccolta dei prodotti, sottoprogetto "Meccanizzazione della vendemmia", U.O. presso l'Istituto di Meccanica Agraria e Meccanizzazione, Facoltà di Agraria' di Firenze, sotto la direzione del Prof. Giuseppe Stefanelli.

1981 - 1989    Ricercatore confermato presso l'Istituto di Meccanica Agraria e Meccanizzazione dell'Universitá degli Studi di Firenze,

1989 - 1992    Direttore  Straordinario della Sezione Macchine Operatrici presso l'ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola) del MIPA. (Roma).

1992 - 2006 - Direttore  Ordinario della Sezione Macchine Operatrici presso l'ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola) del MIPAF. (Roma).

- ATTUALE   POZIONE

Dal Luglio 2006 – Collocamento a riposo per dimissioni dall’incarico (pensionamento).

 

- ATTIVITÀ SVOLTE

Università di Firenze (1978-1989)

1977-1981 Borsa di studio del C.N.R., per il Progetto Finalizzato Meccanizzazione Agricola - U.O. "Vendemmia Meccanica", presso l'Istituto di Meccanica Agraria e Meccanizzazione dell'Università di Firenze (direzione del Prof. Ing. G. Stefanelli).

1981-1989 Ricercatore Confermato presso l'Istituto di Meccanica Agraria e Meccanizzazione dell'Universita` di Firenze.

Dal 1984, e fino alla conclusione avvenuta nel 1988, responsabile scientifico ed amministrativo del progetto IPRA - CNR, U.O. Meccanica Agraria, Area 2.2., Monti Simbruini, svolto in parte a Roma ed in parte in Abruzzo.

1° Dicembre 1984 – 30 Maggio 1985, borsa di studio semestrale del C.N.R., presso l'Agricultural Engineering Dept., Universita` della California-Davis, dove ha realizzato un primo prototipo di macchina per la potatura invernale del vigneto.

1986 – 1987 - 1988 -  Consulente per un programma di collaborazione Italia-Tunisia, per conto dello IAO (Istituto Agronomico per l'Oltremare - FI):  Meccanizzazione delle operazioni della coltura della palma da dattero e delle colture ortive, svolgendo attività di ricerca e permanendo per un periodo di circa 20 giorni nella zona del NEFZAOUA  (Kebili - GABES).

1986-1987 Collaborazione con la  Regione Lazio, il WWF ed il CNR per la realizzazione dell'assetto del Parco Naturale dei "Monti Simbruini".

Per tutto il periodo trascorso quale ricercatore confermato presso l’Istituto di Meccanica Agraria e Meccanizzazione lo scrivente ha tenuto varie lezioni, in collaborazione con i titolari, partecipando a sedute di esami di Meccanica agraria, Matematica, Fisica, Disegno, Meccanizzazione delle colture tropicali e subtropicali, Tecnica della meccanizzazione.
Nello stesso periodo ha seguito numerose tesi di laurea, quale relatore o correlatore, per le materie afferenti all'Istituto stesso.

IRSA / CRA Roma (1989-2006)

Direttore della Sezione Operativa Centrale  Macchine Operatrici dell'ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola), con sede a Monterotondo (Roma).

1989 - E' stato uno dei promotori della nascita della Associazione di Ingegneria Agraria Europea Euro-AGENG, ricoprendo in seguito incarichi all'interno dell'organizzazione.

1990 - Partecipazione al progetto MAE di collaborazione Italia-Argentina relativamente alle Colture Frutticole, in collaborazione con l'Istituto Agronomico per l'Oltremare (Ministero degli Affari Esteri), per il quale ha collaborato in Argentina, con ricercatori  dell'INTA, all'organizzazione del servizio di assistenza dei produttori di colture da frutto, nella valle del Rio Negro.

1990 - Nomina del M.A.F. a rappresentante, per l'Italia, al Working Party on Mechanization della FAO-ECE (Ginevra).

1991 - Nomina a membro della Commissione per la redazione delle Norme per la certificazione di macchine per antiparassitari - CONAMA (Consorzio Nazionale per la Meccanizzazione Agricola).

Da questa data, ha impostato ed avviato presso l'ISMA il Servizio effettivo di Certificazione di tali macchine, realizzando anche alcune strumentazione originali e brevettate.

Dal 1992 (al 2002) – Nomina da parte dell’AGENG a Chairman  del S.I.G.-8 (Special Interest Group - n. 8): Environmental safe plant protection system, relativo alle problematiche inerenti al corretto uso di macchine e prodotti per la protezione fitosanitaria.

È stato chiamato dall'Ente Fiera di Verona a far parte del Comitato tecnico TECNOLIVO 1994, 1995 e 1996 relativamente al settore olivicolo ed elaiotecnico, per l'organizzazione degli incontri tecnici della Fiera Agricola.

A seguito di cio' ha organizzato le giornate dimostrative del Tecnolivo in Campo in oliveti dell'Italia del Sud, durante le quali sono state presentate le più moderne attrezzature per l'olivicoltura (1994, '95, '96, '97).

1994 - Responsabile Scientifico per l’Italia, in una ricerca finanziata dalla CEE relativamente al programma AIR, dal titolo "European System for Field Sprayer Inspection at the farm levl (SPECS)", in collaborazione con Istituti di ricerca Tedeschi, Francesi, Belgi e Svedesi.

Su invito della BCPC  (British Crop Protection Council) ha partecipato alle riunioni relative alla "Classification of Sprays and Atomizers", la cui prima riunione si è  tenuta a  Rotterdam (Olanda), nel Novembre 1994, ottenendo la nomina a membro permanente del comitato di studio sui problemi della deriva.

Su designazione del Ministero per le Risorse Agricole e Forestali ha partecipato alla - III sessione del Fao-ECE Working Party on Relations between Agriculture and the Environment, - Ginevra, ottobre 1994.

Ha partecipato alla riunione del gruppo regionale Piano Mirato in agricoltura (Aprile '94) presso la Regione Toscana , presentando un software originale destinato alle UUSSLL, per l’uniformazione dei sistemi di rilievo e valutazione dei rapporti relativi all'applicazione della legge 277 in agricoltura

Con la Regione Lazio ha avuto rapporti di collaborazione sulle problematiche connesse all'applicazione di fitofarmaci, che hanno portato a realizzare una convenzione per la "Realizzazione di una unità mobile di controllo delle irroratrici agricole e per l'attivazione di un servizio regionale relativo alla taratura delle macchine per la distribuzione dei fitofarmaci".

L'attività suddetta si è conclusa con l'inserimento del sottoscritto nell'elenco dei docenti per i corsi organizzati dalle U.U.S.S.L.L. della Regione Lazio per il conferimento della qualifica di rivenditori di presidi sanitari.

Su invito del coordinatore Prof. Paolo SEQUI, ha redatto il capitolo "Ottimizzazione dell'uso delle attrezzature per la lavorazione del terreno" nell'ambito del Quaderno n°2 della Collana del Progetto Finalizzato PANDA dal titolo "Guida alla lettura ed interpretazione del Codice di Buona Pratica Agricola".

1995 - ha curato, per la Regione Lazio, la redazione della parte riguardante la corretta utilizzazione delle macchine per le operazioni colturali della Vite da tavola e da vino, del Frumento tenero, Girasole, Soia, Medica , Sulla e Lupinella da inserire nei relativi Disciplinari di produzione integrata  (regolamento 2078).

1996 – E' stato nominato Membro del Comitato Scientifico del Convegno AGENG, Madrid, ricevendo inoltre l'incarico di referee per  34 lavori presentati relativamente al settore sicurezza nell'uso delle macchine per trattamenti fitosanitari.

Su invito della Regione Toscana ha partecipato quale relatore all'incontro tecnico di Coltano (Pisa) relativo a Servizio di controllo e taratura delle macchine irroratrici: ipotesi di sviluppo dopo due anni di esperienza (Maggio 1996), con un intervento dal titolo Certificazione delle macchine nuove e controllo di quelle usate.

In seguito, allo scrivente e' stato proposto (dai responsabili dell’ARSIA) di coordinare le attivita' di un gruppo di lavoro dallo stesso titolo, con la partecipazione di rappresentanze di tutte le Regioni Italiane, per la produzione di un protocollo standard per il controllo diagnostico delle macchine usate, con l’indicazione di tutte le attrezzature da utilizzare allo scopo.

Per l’esperienza maturata sull’argomento, il MIPA ha in seguito affidato al sottoscritto  il Coordinamento della Misura 4 Verifica Della Efficienza Distributiva Delle Macchine Irroratrici del Programma Interregionale Agricoltura e Qualità.

Le attività relative allo stesso argomento hanno in seguito riguardato una specifica presentazione della Misura 4 ad un convegno tenutosi ad Avezzano; presentazione del Servizio nella Regione Abruzzo (zona della Marsica); accordi e consulenza con la regione Sicilia per la costituzione di due Unità Mobili di taratura; definizione con la regione Campania per l'assistenza alla realizzazione di due Unità Mobili di taratura; supporto tecnico alla regione Calabria per l'istituzione di un servizio di taratura regionale; definizione con la regione Basilicata dei termini di una convenzione per l'assistenza tecnica all'avvio di un servizio di taratura regionale; realizzazione per la regione Toscana di una Convenzione specifica, per la realizzazione di un servizio di taratura regionale, con la fornitura e messa a punto di sette centri specializzati.

1999 – Nomina, con provvedimento del Direttore dell’ISPESL, a membro del Gruppo di Lavoro per la predisposizione di procedure operative standardizzate per la valutazione del rischio da rumore e vibrazioni in ambienti di lavoro.

Fra le altre attività, si segnala la paretecipazione alla riunione CEN di Parigi (in rappresentanza dell'Italia), relativa alle metodologie per la taratura di irroratrici usate

Dal 1999 al 2002, a fianco dell’incarico di Chairman del Sig 8, ha ricoperto anche il nuovo incarico di Coordinator of the EurAgEng Field of Interest PM su incarico della direzione EUROAGENG (European Agricultural Engineering), come di seguito riportato:

  • PM – Power & Machinery, Dr. Daniele Vanucci
  • PM04  Forest mechanisation, Dr. Bernard Bonicelli
  • PM08 Environmentally safe plant protection systems, Dr. Daniele Vannucci
  • PM11 Fruit and vegetable production engineering, Dr. Martin Geyer
  • PM23 Energy systems and rural electricity, Pr. George Papadakis

I Fields of Interest sono le strutture permanenti scientifiche e tecniche dell’EurAgEng.

Nell’anno 2000 sono state effettivamente siglate e quindi attivate collaborazioni, con apposite convenzioni, con le regioni Sicilia, Campania, Basilicata, Toscana e Lazio, relative all’attivazione di Servizi regionali di taratura delle macchine irroratrici usate.

Nel 2001, su proposta del Direttore ISMA d’intesa con il Ministero per l’Agricoltura, ha ricevuto l’incarico di iniziare una collaborazione con il LNI (Laboratorio Nazionale Irrigazione) dell’università di Pisa.

Le attività svolte nel settore indicato, si sono articolate su tre direttrici:

  • Metodologie di prova di macchine per irrigazione di pieno campo (argomento della Convenzione stipulata fra ISMA e LNI);
  • Individuazione di possibili sistemi di indagine finalizzati alla definizione della qualità applicativa degli irrigatori utilizzati sui così detti rotoloni;
  • Messa a punto di un software destinato ad ottimizzare le prestazioni di campo di ali gocciolanti, con la finalità specifica di risparmio energetico e idrico nelle applicazioni.

La collaborazione si è protratta fio al 2006, con la realizzazione di diverse Convenzioni relative ad argomenti di ricerca inerenti il settore irrigazione.

Dal 2005 collabora con l'Unione Italiana Vini per le attività organizzative delle manifestazioni SIMEI ed ENOVITIS di Milano.

In particolare ha curato l'organizzazione del convegnoENOVITIS 2005, Meccanizzazione e viticoltura di precisione - The role of mechanisation in precision viticulture, contattando i vari relatori italiani e stranieri, stabilendo gli argomenti delle loro relazioni e sostenendo il ruolo di moderatore in occasione dello svolgimento del convegno stesso.

Lo stesso per il 2007, ha organizzato un equivalente convegno, La gestione della chioma del vigneto (The menagement of the green in the vineyard) per il settore viticoltura.

Sempre nel 2007 ha collaborato al convegno per il settore olivicoltura, La sfida della moderna olivicoltura? Come progettare un profilo degli oli extravergini adatto al mercato - The challenge of the modern oliviculture? how to plan an extravirgin olive oil for the market.

Inoltre ha collaborato per la realizzazione tecnica della manifestazione ENOVITIS IN CAMPO 2004 e 2006.

 

È autore di circa 140 pubblicazioni a stampa, di cui una buona parte su riviste internazionali con referi ed in parte di capitoli su volumi di argomento specifico, nonché di tre volumi regolarmente pubblicati da case editrici.

- D. Vannucci, R. Limongelli, G. Antonelli, M. Argentieri, et Alii - Tecnolivo in campo: rassegna delle innovazioni tecnologiche in olivicoltura. - L' Informatore Agrario 39/94
- A. Miralles, N. Gorretta, L. Dusserre-Bresson, F. Sevilla, D. Vannucci, et Alii - Results of an European program to compare testing methods used to test orchard sprayers. - AgEng' 94 - Milano, 29/08/94 -01/09/94
- M. Fedrizzi, P. Menesatti, D. Vannucci - A semi-automatic on-field recording system to determinate operative parameters of agricultural machinery. - AgEng' 94 – Milano, 29/08/94 -01/09/94
- D. Vannucci, L. Pari - A prototype for the mechanization of the winter pruning in horizontal-trellis vineyards. - GESCO Valladolid - 21-23-VI-1994
- D. Vannucci, R. Limongelli - Rivenditori di presidi sanitari - Manuale per la conduzione dei corsi. a cura dell'Assessorato alla Sanità e Assessorato all'Agricoltura della Regione Lazio – 1994
- P. Disilvestro, A. Franzinelli, C. Menesatti, E. Panciroli, D. Vannucci - Procedura informatizzata per la valutazione dei livelli di esposizione personale a rumore in agricoltura: adempimenti previsti dall'art. 40 del DLgs 277/91.
- • Convegno Rumore e Vibrazioni - Modena 20-22 ottobre 1994, Ed. Poligrafico Mucchi, (MO), 1994, pp. 389-398
- • ISPESL, Prevenzione Oggi, 1, 1995, pp. 49-73
- D. Vannucci, R. Limongelli - Ruolo della meccanizzazione nell'evoluzione dell'olivicoltura. Atti del Convegno " L'olivicoltura mediterranea: Stato e prospettive della coltura e della ricerca - Rende (CS) 26 Gennaio 1995
- D. Vannucci, R. Limongelli - Guida al corretto impiego dei fitofarmaci - a cura dell'Assessorato Agricoltura , Foreste, Caccia e Pesca - Settore 67, Ufficio 1° - Regione Lazio 1995
- M. Fedrizzi, P. Menesatti, L. Pari, D. Vannucci - Sistema laser per il rilievo del movimento di una barra irroratrice orizzontale: strumentazione, metodologia e primi risultati sperimentali. "Rivista di Ingegneria Agraria" - n.3,1995
- D. Vannucci, M. Fedrizzi, P. Menesatti, M. Mochetti - Influence de l'effet électrostatique sur la couverture en traitement phytosanitaire du vignoble en berceau. Convegno GESCO Portogallo,1995
- Daniele Vannucci - Codice di buona pratica agricola: Ottimizzazione dell'uso delle attrezzature per la lavorazione del terreno. -Quaderno n.2 della Collana del Progetto Finalizzato PANDA, MIRAAF. -Edito da Calderini - Bologna, Marzo 1995
- D. Pochi, D. Vannucci - Principali problematiche per lo sviluppo dell’olivicoltura - L’Informatore Agrario, n. 44, Novembre 1996
 -D. VANNUCCI, R. LIMONGELLI, D. POCHI - The effect of forward speed and tractor mass on spray boom oscillations - International AgEng ‘96, Madrid, Settembre 1996
- D. Vannucci, D. Pochi - Innovazioni meccaniche per l’olivicoltura – INTERNATIONAL COURSE ON OLIVE GROWING, Scandicci (FI), 6-11 Maggio 1996
- D. Vannucci, R. Limongelli, D. Pochi - The effect of forward speed and tractor mass on spray boom oscillations - International AgEng ‘96, Madrid, Settembre 1996.
- D. Pochi, D. Vannucci – Test methods for nozzle bar suspension of sprayers – Workshop ISO/TC23/SC6/WG3 - Parigi, Dicembre 1997 (a cura del CEMAGREF di Montpellier).
- D. Pochi; D. Vannucci; E. Raparelli. Spraying in a vineyard: Evaluation of airborne spray by aspirated air sampler. AGENG – International Conference on Agricultural Engineering – Oslo, August 1998.
- D. Vannucci; R. Limongelli. Proposal of a test for evaluation of air velocity in air-assisted orchard sprayers. AGENG – International Conference on Agricultural Engineering – Oslo, August 1998.
- D. Pochi; D. Vannucci. Functionality of boom sprayers: Elaboration of a system simulating the variations of pesticides distribution at ground level determined by boom oscillatios and experimental validation of the - results. AGENG – International Conference on Agricultural Engineering – Oslo, August 1998- .
- D. Pochi,C. Menesatti, D. Vannucci – Realising a system for the measurement of the movements of boom sprayers: validation of the data obtained in laboratory tests – Progetto di ricerca europeo SPECS – European System For Field Sprayer Inspection At The Farm Level – Final Report – Aprile 1998 )
- Vannucci D., M. Biocca (1999) Metodologia di riferimento per il controllo meccanico funzionale delle irroratrici usate. Documentazione realizzata nell’ambito della Misura 4 del programma “Agricoltura e Qualità”
- Biocca M., D. Vannucci (2000) Efficienza delle macchine irroratrici: dall'autocontrollo alla taratura. Atti del Convegno Internazionale "Produzioni alimentari e qualità della vita " Sassari, 4-8 settembre 2000, 271-277.
- Vannucci D., Biocca M. (2000) Il controllo dell’efficienza distributiva delle macchine per la distribuzione dei fitofarmaci: presupposti per un servizio. Agricoltura e Ricerca, 186, 23-28.
- Biocca M., D. Vannucci (2000) Organisation and criteria of inspection of sprayers in Italy. Atti del Convegno Internazionale “AgEng 2000”, Warwick (GB), 2-7 luglio, 217-218.
- Biocca M., D. Vannucci (2000) Verso un servizio di controllo obbligatorio delle macchine irroratrici usate. L’Informatore Agrario. Supplemento, 56, 20, 15-18.
- Pochi, D.; Vannucci, D. - Stability of boom sprayers: laboratory tests of two different devices aimed to impress constant and controlled solicitation. - AgEng Conference - Warwick - 2000 (accepted)
- Biocca, M.; Vannucci, D. - Organisation and criteria of inspection of sprayers in Italy. - AgEng Conference - Warwick - 2000 (accepted)
- Vannucci, D.; et alii. Linee Guida al Rumore e vibrazioni – ISPESL Gennaio 2000

 

- Vannucci, D.; Macchine per la difesa delle colture – Ed agricole-Bologna – Ottobre 2001

- Biocca M. Vannucci D. (2001). Verifica dell’efficienza distributiva delle irroratrici usate: l’esperienza della Regione Lazio. Poster Convegno Aiia 2001

- Vannucci D., Biocca M. (2003) “Lavorare l’olivo. La meccanizzazione intelligente per migliorare il prodotto e contenere i costi dell’olivicoltura”. Azienda Romana Mercati, Roma. Pagg. 103.

 

copertina libro olivo001 copertina libro difesa colture 2 copertina libro vigneto001 

 

 


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